Programma di Viaggio
14 marzo - Roma / Chengdu
Partenza in mattinata da Roma Fiumicino con volo diretto Sichuan Airlines per Chengdu. Pernottamento a bordo.
15 marzo - Chengdu (500 mt.)
Arrivo nelle prime ore del mattino a Chengdu, la capitale della provincia cinese del Sichuan. Dopo il disbrigo delle formalità doganali, il viaggio inizia con una visita al famoso Centro di Conservazione dei Panda Giganti di Chengdu, una delle attrazioni più iconiche della Cina. Il centro ospita decine di panda in un ambiente naturale protetto, dove si lavora alla loro conservazione e riproduzione. Qui sarà possibile osservare questi animali simbolo della Cina mentre mangiano, giocano o si riposano sugli alberi. Il centro fornisce anche una panoramica completa sulla biologia, l’ecologia e gli sforzi internazionali per salvare il panda dall’estinzione. Il percorso include anche la visita all’area dedicata ai cuccioli di panda, un’esperienza emozionante per ammirare da vicino questi teneri mammiferi. Dopo la visita, sistemazione in albergo serata a disposizione per esplorare la città.
16 marzo - Chengdu / Lhasa (3656 mt.)
Trasferimento in aeroporto e volo per Lhasa, la capitale spirituale del Tibet, situata a oltre 3.600 metri di altitudine. All’arrivo, si verrà accolti dalla magnifica atmosfera himalayana, fatta di paesaggi mozzafiato, cielo blu intenso e l’aria sottile dell’altopiano tibetano. La giornata è dedicata interamente all’acclimatamento per evitare il mal di montagna. È importante riposare, idratarsi e muoversi con calma. Si può approfittare del tempo per una passeggiata leggera nei dintorni dell’hotel o lungo le rive del fiume Kyichu, per ammirare la vita quotidiana dei tibetani. Resto della serata a disposizione.
17 marzo - Lhasa (3656 mt.)
Giornata interamente dedicata alla scoperta di Lhasa, cuore culturale e spirituale del Tibet. Si comincia con la visita del Palazzo del Potala, antica residenza del Dalai Lama e simbolo architettonico del Tibet, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Le sue 13 piani e oltre mille stanze ospitano santuari, reliquie, tombe e pregiati affreschi. Dopo il Potala si visita il Norbulingka, antica residenza estiva dei Dalai Lama, è un’oasi verde di pace e bellezza nel cuore di Lhasa, con eleganti palazzi e giardini fioriti. Passeggiando tra i suoi sentieri, si respira la serenità della vita tibetana lontana dal tempo. A seguire il Tempio di Jokhang, il più sacro del Tibet, meta di pellegrinaggi da tutto il paese. Il tempio custodisce la venerata statua del Buddha Sakyamuni, portata in dote dalla principessa cinese Wencheng. Passeggiata nel Barkhor, il mercato tradizionale che circonda il tempio, dove pellegrini, monaci e mercanti animano un dedalo di vie ricche di colori, incenso e oggetti rituali. Tempo libero per immergersi nell’atmosfera mistica di Lhasa prima di rientrare in hotel.
18 marzo - Lhasa / Lago di Yamdrok (4441 mt.) / Gyangtse (3980 mt.)
La giornata inizia con la visita al magnifico Lago Yamdrok, uno dei tre laghi sacri del Tibet, situato a oltre 4.400 metri sul livello del mare. Questo lago turchese, circondato da maestose montagne innevate, offre panorami mozzafiato che trasmettono una profonda pace interiore. Secondo la tradizione tibetana, si ritiene che l’anima dei defunti attraversi il lago nel suo viaggio verso la reincarnazione. Dopo aver ammirato le sue acque cristalline, si prosegue verso Gyantse, una cittadina ricca di storia e spiritualità. Qui si visita il celebre monastero di Pelkor Chode, noto per il suo straordinario Kumbum, uno stupa a più livelli decorato con centinaia di nicchie contenenti statue e dipinti sacri. Questo è uno dei migliori esempi di architettura tibetana e arte buddista. Dalla cima del Kumbum si gode una vista spettacolare sulla città e sui monti circostanti. La giornata termina con una passeggiata nel piccolo centro storico di Gyantse, dove l’atmosfera tradizionale tibetana è ancora palpabile.
19 marzo - Gyangtse / Karo-La Pass (5360 mt.) / Shigatse (3840 mt.)
Partendo da Gyantse, si attraversa il maestoso Passo Karo-La, a oltre 5.000 metri, dominato da ghiacciai che sembrano sfiorare la strada. È uno dei punti panoramici più emozionanti del viaggio, con viste indimenticabili su montagne innevate come il Noijin Kangsang. Il contrasto tra le nevi eterne e il cielo blu profondo è semplicemente surreale. Lungo la strada, si possono incontrare yak decorati e nomadi tibetani, offrendo uno scorcio autentico sulla vita rurale dell’altopiano. La destinazione finale è Shigatse, la seconda città più grande del Tibet, dove si visita il celebre monastero di Tashilhunpo, sede del Panchen Lama. Questo imponente complesso monastico ospita una gigantesca statua del Buddha Maitreya e numerosi edifici decorati con thangka e sculture. È uno dei più importanti luoghi spirituali del Paese e offre una profonda immersione nel buddhismo tibetano. Dopo la visita, si può esplorare il bazar locale, dove si trovano oggetti d’artigianato e spezie.
20 marzo - Shigatse / Gyatso-La Pass (5220 mt.) / Xegar (4330 mt.)
Il tratto di strada da Shigatse al passo Gyatso La fino a Xegar è un viaggio affascinante nel cuore del Tibet. Si parte dalla città di Shigatse, famosa per il maestoso monastero Tashilhunpo, sede storica dei Panchen Lama. La strada si inerpica lentamente verso l’altopiano, attraversando paesaggi aspri e vasti, caratterizzati da praterie tibetane e piccoli villaggi tradizionali. Superato il passo Gyatso La, che si trova a oltre 5.200 metri, si gode una vista spettacolare sulle montagne circostanti, con cime innevate e vallate remote. Lungo il percorso si incontrano anche allevamenti di yak e branchi di antilopi tibetane. Arrivando a Xegar, il villaggio si presenta come un importante punto di sosta, con il monastero Qude, un centro spirituale antico e ancora attivo, e le rovine del vecchio dzong. Xegar è inoltre la porta verso l’Everest, da cui si gode una vista unica sulla vetta più alta del mondo. Questo itinerario offre un mix perfetto tra natura incontaminata, cultura tibetana e spiritualità profonda.
21 marzo - Xegar / Rongbuk (5100 mt.) / Campo Base Everest (5200 mt.)/ Kerung (2774 mt.)
Una delle giornate più spettacolari del viaggio. Si parte molto presto per raggiungere il monastero di Rongbuk, il più alto del mondo, situato a circa 5.000 metri. La vista sul Monte Everest (Chomolungma) è straordinaria: nelle giornate limpide, la montagna più alta del mondo appare in tutta la sua imponenza, con la cima innevata che si staglia contro il cielo. Da qui si prosegue fino al Campo Base dell’Everest lato tibetano, un’esperienza unica e toccante. Si respira l’aria rarefatta e si osserva il paesaggio lunare dominato dalla vetta. È un momento di connessione profonda con la natura estrema e con lo spirito dell’avventura umana. Dopo aver ammirato questo luogo iconico, si riparte verso nord in direzione del confine con il Nepal, passando per Kerung, una cittadina di frontiera. Il viaggio attraversa valli profonde e strade montuose tortuose, offrendo una transizione spettacolare dalle terre tibetane alle colline nepalesi. Pernottamento a Kerung.
22 marzo - Kerung / Valico del confine tibetano-nepalese / Kathmandu (1324 mt.)
In mattinata si attraversa il valico di frontiera tra Tibet e Nepal. Dopo le formalità doganali, il paesaggio cambia radicalmente: dalle aride alture tibetane si scende tra le valli verdi e lussureggianti del Nepal. Il tragitto verso Kathmandu è lungo ma affascinante, con la strada che serpeggia tra villaggi rurali, risaie terrazzate e fiumi impetuosi. Si passa attraverso una natura vibrante e ricca di vita, incontrando bambini che giocano lungo la strada, donne che portano fasci di legna, e mercati locali vivaci. L’arrivo a Kathmandu, capitale caotica ma affascinante, segna il ritorno alla civiltà urbana. La città è un mix di spiritualità, traffico, colori e suoni. Si può fare una passeggiata serale nel quartiere di Thamel, cuore turistico della città, con ristoranti, negozi e musica dal vivo. Dopo giorni di altitudine e paesaggi remoti, Kathmandu appare come un’esplosione di vita.
23 marzo - Kathmandu / Pashupatinath / Bhaktapur / Bodnath / Kathmandu
La giornata è dedicata alla scoperta dei luoghi spirituali e storici di Kathmandu. Si inizia con la visita al tempio di Pashupatinath, uno dei più sacri del Nepal, dedicato al dio Shiva. Situato lungo il fiume Bagmati, è il centro delle cerimonie di cremazione induiste. Qui si assiste a rituali toccanti e a una spiritualità molto intensa. Si prosegue con Bhaktapur, antica città reale e gioiello dell’arte newari. Le sue piazze medievali, le stradine lastricate e i templi scolpiti sembrano sospesi nel tempo. Spiccano la Piazza Durbar, il Tempio di Nyatapola e le famose botteghe di ceramica e artigianato. Nel pomeriggio si visita il maestoso stupa di Bodnath, uno dei più grandi al mondo. Il luogo è frequentato da pellegrini buddisti che camminano in senso orario recitando mantra e facendo girare le ruote di preghiera. L’atmosfera è serena e magnetica, con canti tibetani e profumo d’incenso nell’aria.
24 marzo - Kathmandu / Patan / Swayambunath / Kathmandu
Ultima giornata di esplorazione nella valle di Kathmandu. Si parte con Patan (Lalitpur), città famosa per la sua Piazza Durbar ricca di templi, palazzi reali e affascinanti cortili. Patan è anche nota per la sua raffinata arte bronzea e per gli artisti che lavorano ancora secondo tecniche antichissime. Si prosegue verso Swayambhunath, conosciuto come il “Tempio delle Scimmie”, un altro grande stupa situato su una collina da cui si gode una vista straordinaria sulla città. Il sito è sacro per buddisti e induisti e offre un mix unico di spiritualità e vitalità. Infine, si visita la Piazza Durbar di Kathmandu, cuore storico e culturale della capitale, con il palazzo Hanuman Dhoka, antichi templi e intricati bassorilievi in legno. Ogni angolo racconta secoli di storia e tradizione. La serata può essere dedicata a un’ultima cena nepalese e all’acquisto di souvenir nel vivace mercato di Thamel.
25 marzo - Kathmandu / Chengdu
Trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Italia.
26 marzo - Chengdu / Roma
Arrivo a Roma Fiumicino previsto in mattinata dopo uno scalo a Chengdu
Operativo Voli
14 marzo - Roma / Chengdu - ore 1120 - 0530+1
16 marzo - Chengdu / Lhasa - ore 0800 - 1045
25 marzo - Kathmandu / Chengdu - ore 1220 - 1735
26 marzo - Chengdu / Roma - ore 0135 - 0710
Il programma di viaggio è suscettibile di modifiche sulle visite e sul soggiorno in Cina, Tibet e Nepal
Vuoi maggiori informazioni su questa offerta?